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La natura, le parole…

Amo camminare nella natura e in questo sono davvero fortunato abitando in montagna, ma quando cammino devo sentire ciò che avviene intorno a me, devo ascoltare i rumori e i suoni del bosco, i versi degli animali e il suono del vento e dei rami… mi rilassa e libera la mia mente, mi fa aprire una porta verso altri mondi.
Quando mi vengono idee su qualcosa di solito registro sul cellulare.
Una volta a casa trascrivo una prima volta, il momento in cui amo scrivere di solito è di notte.


In abbigliamento più comodo mi sistemo alla scrivania, metto gli auricolari per ascoltare un po’ di musica e riscrivo e correggo, o almeno ci provo, perché appena la mia gatta, una sphynx di 6 anni che pesa ben 6 chili, si accorge di dove sono, arriva, salta sulla scrivania e controlla con doverosa minuzia tutto ciò che trova sul ripiano; poi, dopo avere preso la sua dose di coccole, si mette sulle gambe e pretende di essere tenuta al caldo sotto la camicia o sotto la maglietta a seconda del periodo dell’anno.
E quindi, una volta che lei si è accomodata e ha iniziato a farmi da sottofondo sonoro con le sue fusa insieme alla musica, io proseguo in quello che avevo iniziato; infine riporto sul mio computer e inevitabilmente… cambio tutto.